Le acque minerali calabresi a basso contenuto sodico

 

Le acque minerali in bottiglia sono divenute negli ultimi anni di attualità.

Sette miliardi di litri venduti in Italia nel 1996, fanno di noi la prima nazione nel mondo, tra i consumatori di acque minerali.

Superficialmente le acque da tavola possono sembrare molto simili, ma la differenza esiste e sta nelle caratteristiche organolettiche e chimiche. Ogni acqua minerale contiene in soluzione quantità più o meno grandi, per lo più, di sostanze inorganiche solide o gassose.

Il termine acqua minerale non indica semplicemente un’acqua in cui sono disciolti dei minerali, bensì l’aggettivo minerale possiede un significato più complesso, in quanto tende a considerare le azioni terapeutiche correlate alla mineralizzazione quali il calcio, il sodio, il potassio, i bicarbonati i solfati, il fluoro, ed altre ancora in percentuali tali da svolgere un ruolo biologico importante, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate che hanno caratteristiche igieniche particolari favorevoli alla salute.

L’acqua e altresì definita potabile quando è incolore, insapore, inodore, limpida e fresca. Tutte le acque potabili contengono sali minerali. L’acqua minerale viene estratta dal sottosuolo quindi per la legge italiana è considerata un prodotto minerario facente parte del patrimonio dello Stato. Il suo sfruttamento può essere dato in concessione a privati dietro pagamento di un canone e licenza, della durata in genere di 30 anni, rinnovabile.

Proprietà salienti possono consistere in:

  • effetto diuretico
  • effetto lassativo
  • alimentazione dei neonati e preparazione alimenti per neonati
  • stimolante la digestione
  • favorente le azioni epatobiliari
  • indicazioni per diete povere di sodio.

 

Le acque calabresi in commercio sono 4:

  1. l’acqua Fonte della Madonnina della “Calabria”.
  2. Mangiatorella
  3. l’acqua Certosa “Fonte Camarda”
  4. l’acqua Certosa “Fonte Perna”

 

L’acqua Fonte della Madonnina della “Calabria” risulta una oligominerale indicata per le diete povere di sodio.

L’ipotonicità di quest’acqua nei confronti dei liquidi fisiologici crea condizioni favorevoli per uu aumento della diuresi. Questa azione associata a quella spasmolitica sulla muscolatura parietale propria delle vie escretrici, porta ad ottenere un effetto litoespulsivo in patologia nefrolitisica .

Favorisce i processi digestivi, stimola la funzione renale per quanto riguarda la diuresi e l’eliminazione dell’acido urico ed è indicata per diete povere di sodio.

L’acqua Mangiatorella è da considerarsi una oligominerale o leggermente mineralizzata. Per il basso contenuto di sodio viene indicata nelle diete povere di questo ione. La scarsa mineralizzazione la rende attiva sull’emuntorio renale (azione di lavaggio) con la possibilità di eliminare piccoli calcoli, muco, pus, detriti cellulari a livello di tutti i distretti urinari.

E’ indicata nelle diete povere di sodio.

L’acqua Certosa “Fonte Camarda” risulta leggermente mineralizzata e per il basso contenuto di ione sodio indicata nelle diete povere di sodio.

Caratteristica delle acque con basse concentrazioni sia di cationi che di anioni è il rapido assorbimento nel tubo digerente ed un corrispondente aumento della diuresi porta ad eliminare una quantità di acqua superiore alla quantità assorbita. Risulta utile nei disturbi renali principalmente nella calcolosi renale.

Qualità salienti: può avere effetti diuretici, facilitare l’eliminazione renale dell’acido urico e ridurre i valori dell’uricemia. Indicata per le diete povere di sodio.

L’acqua Certosa “Fonte Perna” è classificata in base al residuo fisso come leggermente mineralizzata e per il basso contenuto sodico indicata per le diete povere di questo ione.

Le acque oligominerali hanno azione elettiva sull’emuntorio renale attraverso un’azione di lavaggio delle vie urinarie associata all’azione locale sulla muscolatura in senso antispastico.

Anche se in minima concentrazione gli elementi in esse contenuti favoriscono l’attività metabolica cellulare (azione zimosterica). Le indicazioni sono fondamentalmente legateai meccanismi litoespulsivi a livello renale, nelle diatesi urica ed assalica nonché nelle forme flogistiche croniche delle vie urinarie.

Ha effetti diuretici, facilitare l’eliminazione renale dell’acido urico, ridurre i valori dell’uricemia, indicata per le diete povere di sodio.

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