Liceo Pilo Albertelli: accattivante e ludico il PNRR a scuola
Il 18 maggio si terrà a Roma all’Esquilino al liceo classico Pilo Albertelli l’assemblea scolastica Atteso un erede di Pio Albertelli. Motivo. Il Collegio dei Docenti ha rifiutato, a maggioranza, la proposta del Dirigente di avere circa €300.000 del PNRR stanziati per ulteriori progetti multimediali nella scuola, laddove a detta del Collegio, c’è un’ipertrofia di mezzi informatici. Per i detrattori del progetto “Labs”, gli obiettivi posti “stridono con quelli di un liceo, che sarebbero quelli di insegnare a tradurre il greco, comprendere la storia e la fisica, avere una capacità critica e un metodo di studio, non usare Spotify e Instagram”. Per quanto riguarda l’acquisto di strumentazione tecnologica moderna per “Classroom”, genitori e professori contrari fanno presente al dirigente scolastico innanzitutto che questa già esiste: “Abbiamo 41 smart tv, 7 proiettori, 49 pc notebook, 41 pc desktop – dicono – pertanto ci sembra irrazionale e antieconomico spendere 150.000 euro per ulteriori attrezzature multimediali che hanno una vita brevissima e che quindi acuiscono, non arginano, la percezione di vivere in un mondo effimero“.
La visione del Preside del Liceo Pilo Albertelli è in contrasto: “Le nuove strumentazioni (digital board, tablet e stampanti) – si legge nel progetto – saranno completate da software che saranno di ausilio alle singole discipline con grande attenzione all’aspetto professionale ma al contempo accattivante e ludico. La didattica personalizzata permetterà agli alunni deboli di recuperare al meglio le abilità di base e agli alunni eccellenti di raggiungere nuovi traguardi” Concludono gli eredi “Arriva forse un’occasione per riportare il liceo ai fasti di un tempo, o almeno per tentare di darle un’immagine nuova. Siamo sicuri che farete tutto quanto sia possibile nel non disperdere quanto costruito e per cogliere questa opportunità straordinaria, che potrebbe non ripresentarsi per decenni“.
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