Ragionevole sicurezza da smartphone

 

Quando entriamo nel negozio per acquistare un cellulare come prima idea dovremmo iniziare nel valutare la sicurezza, invece il più delle volte ci soffermiamo nel calcolare la durata della batteria o le dimensioni dello schermo.

Evitare di perdere tempo e denaro ce lo può assicurare solo la certezza di aver fatto la scelta giusta in materia di sicurezza e soprattutto qualora vi fosse un danno per furto, smarrimento e anche per evitare che qualche povero di spirito faccia uso improprio del nostro smartphone (malware), affidarci a chi ci garantisce il minor danno.

La quasi totalità degli smartphone è noto usa Android (Google) o iOS (Apple).

La prima domanda sorge spontanea, ovvero qual’è lo smartphone più sicuro. La nostra risposta è: “Quello più facile da disattivare”.

La seconda domanda è, qual’è l’OS che corre meno rischi d’infezione di malware o virus. La risposta è: “Quello più controllato dalla Casa produttrice”.

Virus, spam e malware attaccano Android almeno nel 50% dei casi, essendo il sistema operativo più utilizzato al mondo. Rappresenta l’obiettivo preferito dai cracker. Come agiscono?

Attraverso, di solito, il black market (mercato nero). Il black market è una zona franca, senza controllo della Casa Madre (Google), quindi è un po’ come entrare nella Kasbah e rappresenta il prezzo da pagare per avere maggior libertà di scelta, fuori dai canoni comuni.

Malware di qualche importanza per quanto attiene l’Iphone non ci sono, sebbene qualcuno ogni tanto sporadicamente viene ripreso dalla stampa, vedi Xagent.

Quindi Android consente l’installazione di applicazioni al di fuori del negozio di Google, mentre ciò non è permesso dalla Mela.

Inoltre in tema di sicurezza, più della metà degli utenti non usa bloccare lo smartphone, secondo una recente indagine. Il motivo è forse legato al risparmio di tempo. Il blocco è invece indispensabile. Basti pensare in caso di furto. Il blocco del telefono dovrebbe essere facile da aggirare per il proprietario dello smartphone e allo stesso tempo inaccessibile agli altri.

IOS garantisce la sicurezza in diversi modi, ovvero con il PIN, la password e il riconoscimento delle impronte (Touch ID) digitali.

Android mette anche a disposizione il riconoscimento facciale, il modello di blocco,il trascinamento, il PIN, la password.

Ma è generalmente accreditato dalla stampa di settore che tra tutti i metodi, il più sicuro sia quello dell’iOS con Touch ID.

I sistemi invece di massima diffusione, che permettono di localizzare lo smartphone in caso di furto o smarrimento, sono il Device Manager per (Android) e il FindmyiPhone per (iOS). E’ noto che c’è stato un significativo abbassamento dei furti degli IPhone da quando il sistema operativo della Apple, obbliga l’utente a chiedere il blocco dell’attivazione. Infatti quando si fa denuncia di smarrimento o furto del telefono va indicato tale codice all’Autorità Giudiziaria. L’altro aspetto è la crittografia completa delle informazioni sul telefono che è disponibile solo su iOS ed è facoltativa su Android. Pertanto solo iOS di partenza garantisce la protezione dei dati.

Il controllo genitoriale è stato un tema poco sentito in passato con particolare riguardo ai sistemi mobili collegati con internet (tablet, smartphone), oggi si ha contezza che anche applicazioni costose possono essere scaricate dai bambini, senza adeguato controllo, come pure immagini inappropriate. Android ancora non dispone di un controllo genitoriale, salvo l’attivazione della password per l’acquisto, ma rumores ci fanno supporre che vi saranno a breve novità. La Mela rimane oggi il più rispondente alle necessità familiari. E’ possibile infatti disattivare il browser dal menù “Restrizioni” e limitare le opzioni per il bambino in navigazione. Esiste poi “Family Sharing” che controlla i costi e pertanto il bambino deve chiedere il permesso per poter comperare qualsiasi cosa su Apple.

Last but not least, cosa potremmo riconfigurare se decidessimo di cambiare telefono? Il backup sul Cloud è importante e va tenuto presente nell’acquisto dello smartphone. Occorre valutare anche qui la sicurezza, ma la sicurezza deve comunque essere intuitiva, altrimenti diventa un ostacolo.

Android deve ancora fare strada per arrivare a buon livello d’intuizione. Una parte dei dati le impostazioni e le password vengono salvati infatti da Android sul Cloud di Google, ma il resto viene salvato in altre zone di Google come ad esempio Google Drive o Google+. Ovviamente senza account Google è impossibile salvare alcunché sul Cloud e vi sono aspetti da migliorare per Android riguardo la possibilità di Google d’installare programmi nel Cloud.

Apple mette a disposizione dell’utente solo 5 Gb liberi su iCloud e questa parsimonia sottende un aspetto commerciale, che avrebbe potuto evitare.

Lascio al lettore le conclusioni, in ogni caso mi permetto di ricordare che se vis pacem para bellum.

Dopo un reset o un cambio di telefono, cos’è possibile ripristinare? Il sistema esegue delle copie di backup dei dati e delle applicazioni? Il backup sul cloud è un aspetto da tenere a mente quando si deve scegliere un sistema operativo.

Android Il sistema salva di default le impostazioni e le password sul cloud. Tuttavia, le foto, i video e i documenti vengono memorizzati in luoghi separati e facoltativi, come Google Drive o Google+. Un Android senza queste applicazioni e senza un account Google non ha alcun backup sul cloud.

iOS memorizza tutti i dati su iCloud, ma lo spazio gratuito è di soli 5 gigabyte. La differenza è importante rispetto ai 18 gigabyte che Microsoft fornisce attraverso OneDrive (15 gratis e 3 attivando l’upload delle foto).

Terzo posto per Android, che ti costringe a prendere più decisioni e ha un quadro di sicurezza meno consistente, con i produttori che aggiungono le proprie applicazioni, che possono essere installate dall’esterno. Il secondo posto va a Windows Phone, molto robusto e con un eccellente backup, ma ancora incompleto.

Come abbiamo discusso nella comparativa precedente, la sicurezza non intuitiva è inutile. iOS è al primo posto perché sa coniugare sicurezza e facilità d’uso. Non richiede molte configurazioni e le funzioni Touch ID e Find My Friends lo rendono insuperabile. La versione 8 migliora ulteriormente queste caratteristiche.

In breve: se non vuoi pensare troppo alla sicurezza, scegli iOS o Windows Phone. Tuttavia, se vuoi installare le applicazioni provenienti da fonti diverse dal negozio ufficiale o se preferisci che la sicurezza sia amministrata attraverso applicazioni non ufficiali, Android è una scelta applicazioniropriata, ma più pericolosa: è il prezzo da pagare per un maggiore grado di libertà.

Quale sistema consideri più sicuro?

In fatto di sicurezza, le informazioni non sono mai di troppo.

 

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