Tutti in forma con la tecnologia

 

Apple, Xiaomi, Samsung, Huawei sone nell’ordine i principali produttori di wearable nel 2018. Fitbit è stato per anni il leader mondiale tra i wearable per vendita, secondi a distanza seguivano Apple e Xiaomi. Fitbit offrì così una vasta gamma di prodotti c.d motivatori da polso, con lo scopo dichiarato di gestire le nostre abitudini, per permetterci di adottare uno stile di vita sano, che consenta di registrare attività fisica e sonno e farci toccare con mano che la nostra realtà quotidiana è molto diversa, talvolta, da quello che immaginiamo. Nel 2015 a Sidney fu parecchio pubblicizzato lo ricordo anche sulle fiancate dei trasporti pubblici.

Il modello Flex fu il braccialetto più apprezzato in termini di vendita ed è in stile Hi-Tech. E’ minimalista ed elegante. Con i 5 led luminosi ci indica inoltre, quando l’obiettivo (esempio passi giornalieri) è raggiunto. La qualità del prodotto si unisce al suo prezzo accattivante, a quei tempi inferiore a 100 euro.

Il Flex possiede un chip con funzione di riconoscimento delle diverse attività fisiche, il giroscopio incorporato su tre assi ed un’elevata attendibilità nelle misurazioni. Il chip del braccialetto è asportabile, permette la ricarica sul supporto (fornito dalla casa) a una qualsiasi porta USB dei device. L’astuccio in gomma del braccialetto si può sostituire, secondo le esigenze, le necessità e la moda.

Il braccialetto di gomma, va indossato largo al polso per far traspirare la pelle (lamentato qualche caso di dermatite). Fitbit si può indossare anche durante la doccia, essendo impermeabile. Capitolo a parte le immersioni.

L’aumento della pressione idrostatica (1 atmosfera per ogni 10 metri di acqua) va oltre gli standard del Fitbit e durante il nuoto le bracciate, come riportato in letteratura, possono danneggiare il device. Oggi è tutto diverso per i nuovi.

Il FitBit Flex è utilissimo nel misurare la distanza e i passi percorsi, le calorie bruciate, il numero di ore e la qualità del sonno e se associato alla bilancia Aria della stessa Casa, anche BMI e l’indice di massa magra, oltre ovviamente al peso. Ricordo che per l’esatta stima della massa grassa occorre consulenza medica, in ogni caso ci dia misurazione più attendibile. Tutto questo avviene tramite la

sincronizzazione del Fitbit (e di Aria, se c’è) col Bluetooth, collegato al PC.

Far dialogare il PC e il Fitbit è semplice, basta installare il programma per ambiente Mac o per ambiente Android, sullo smartphone. L’utente potrà scegliere l’obiettivo che si è prefisso sia per controllare il proprio peso, che nell’attività fisica e per monitorare la qualità del sonno.

L’utilità del Fitbit viene accentuato dall’app (programma) per la dieta, che si adegua ai cibi del paese di origine. In questo modo il software calcolerà le calorie assunte e quelle bruciate in modo accurato, per aiutare a mantenere il regime alimentare impostato dall’utente e stimolare sano stile di vita.

Quello che ci ha fatto particolarmente piacere col Fitbit è il risveglio per mezzo delle vibrazioni. Si possono impostare fino ad un massimo di 5 sveglie giornaliere, di cui almeno una ripetitiva, tutte garantiscono una sveglia intelligente e silenziosa, nel pieno rispetto delle persone vicine. Inoltre Fitbit Flex può “dialogare” anche con altre applicazioni legate al benessere, in modalità e compatibilità controllata. I nomi delle applicazioni sono sul sito della Casa e navigano su internet.

Fitbit interagendo con altri programmi, permette lo scambio di informazioni precise, gli aggiornamenti in tempo reale circa le distanze percorse, il numero dei passi e l’adeguatezza della dieta. V’è da sottolineare che la durata media della batteria è di circa 5 giorni, ottima per questo device, con segnalazione sullo stato di ricarica sull’applicazione del telefono (e all’inizio anche via mail dalla Casa).

Altra funzione innovativa è la stima della durate e la qualità del sonno. Va sempre visualizzata dallo smartphone, dal sito, o dal Fitbit stesso. Bisogna sempre impostare l’orario in cui siamo andati a letto e quello del risveglio tanto sul Fitbit, che sullo smartphone. Il software misurerà accuratamente la qualità del sonno, se è stato agitato e quante volte ci siamo svegliati durante il sonno, permettendoci così il controllo. Se calcoliamo male l’intervallo del

tempo di sonno il programma ci permette qualsiasi correzione, senza limiti (Esempio dalle 23,30 alle 7,05 volessimo correggere dalla 23,30 alle 6,48).

I primi giorni col Fitbit ci hanno coinvolto e entusiasmeranno anche troppo, ma dopo qualche tempo sarà diventata un’abitudine e lo si indosserà come un orologio.

 

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